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mercoledì 26 ottobre 2011

FAUST di Aleksander Sokurov

Stelle.......cielo….nuvole
Tempo….MalTempo….
…..Terra…….

Un corpo sezionato nel lugubre studio di un uomo di scienza ed intelletto….
Dove trovare lanima?...Nel cervello?....Nel cuore?...”
Invece dentro ci sono solo rifiuti, putrida materia

E la vita?...Quella ha perso di valore
….per non parlare della morte!
E cosa è che ha ancora valore dunque?…..
Il tempo?...Larte?....
Se almeno sapessi che quel che faccio ha un senso”…

Arso costantemente da bramosie ed umanissime velleità, agitato e continuamente mosso dallansia di conoscenza, il Faust di Sokurov si fa carico di tutti i fantasmi e le domande che si muovono incorporee attorno allessere umano, fustigandolo da sempre e per sempre
Un diavolousuraio e deformelo tallona stretto, passo dopo passo….

Alla fine, una firmadi sanguesu un contratto….
Certo….era scontata direte voi……ma non pensiate di conoscere tutto, stavolta!,….

Spalleggia il tema e sontuosamente dirige il regista Russo con lenti deformanti, colori pittorici e slavati….diluvio letterario/filosofico

Rinunciare….rinunciare…..bisogna rinunciare!....
Tutto quel che è fugace è fetore!...”….
Ilsensoderiva dallazione e la materia è vana…..e lanima?....
(...ancora dell'anima si domanda!...)...

Niente felicità, niente odio….. compassione!...

Euna pellicolaaffollatissima”, una finestra che affaccia ovunque e non precipita definitivamente in nessun dove
Passano i minuti e si manifesta lameraviglia”, a tratti stati ditorbida estasi”…
Anela alla grandezza imperitura Sokurov e percorre una via di purissima bellezza capace di richiamare attorno a se un secolo di cinema e tutta la storia delluomo, provando alegarle assiemein un paio dore di rarissima ambizione e bellezza

Ho studiato filosofia, giurisprudenza, medicina….teologia…..con passione….e sono solo un povero pazzo….”
Cosa è la scienza?....Una occupazione per riempire il vuoto….
A cosa serve?......Ecome ricamare….
Gente operosa……Vita viva
Cosa è leternità?.....Un dilemma al quale troppe persone sono interessate ed in lista dattesa….
Luomo patisce ovunque….ma vuole essere felice!…

Cè poco da esprimersi in freddi giudizi al riguardo di questoFaust che neanche si presenta è già pare volersi ritagliare di diritto un posto nella storia del cinema
Euna pellicolaliquida, in grado di incanalarsi fin dentro il nostro corpo da qualunque pertugio ed orifizioo forse è luce accecantea tratti qualcosa di impalpabile ed aeriforme….
Sembra uno splendido rinvenimento di un tempo passato, forse semplicemente perché non ha tempo e non puoesser datato altrimenti se non nelper sempre”….
Ancora….e ovunque….
Un film capace di poter contener tutto fuorché forse linfinito….
partorito dal ventre stesso del cinema….

Formulealchimie….inefficienti artifici delluomo
Miseria che se non si stacca dalla materia non puoarrivare allirraggiungibile
Respiro destinato ad interrompersi
E dopo?.....EOLTRE”?....Ed ora?....Cosa fare adesso?....
Dio è ovunque……e quindi da nessuna parte….”

Chi si accontenta è artefice della sua piccola fortuna
…..ma gli infelici sono pericolosi….

Sokurov si guadagna il definitivo salvacondotto se non per lanima almeno per un ingresso nellOlimpo dei registi piugrandi di sempre
Il suo Faust è il passpartout per leternità
Eun insieme di filosofia e composizioni visive senza freni e nessuna paura o inibizione….
Osa…..stravince….e convince!....

Splendore omnicomprensivo:
Due corpi abbracciati che precipitano silenziosi nellacqua
Capelli scarmigliati che, anticipati dalla punta del naso, affondano nel pube di una donna….
Uomo, bestia, gesto, sospiro….grugnito e preghiera….nefandezza e disperazione
Istintibassi istinti…..richiami ancestrali
Cani che razzolano già sulla fossa che sta per accogliere la bara

Io….tu…..noi….TUTTI…..FAUST….LUOMO….leterno viandante….

Cosa ci fa la morte?.....Muore tutto di noi?....
Poesia…..castigo e bellezza
Viaggio senza fine ma con mille inizi….
Unghie nere e consumate….stupore
Orologi fermi e lancette cadute….
Una scala per il cielo…..o forse per qualchealtradirezione
Cioche non hai messo in conto stenti a credere che sia vero….”…

….”Dammi lanima ora”……………….”NO!...”
….....eccolo il rifiuto partorito dal nostro tempo e che Goethe non aveva previsto....

Lo strameritatoLeone Dorodi Sokurov è un film di caratura nettamente superiore!!...
Di unapienezza multiforme”, sconfinata e non confinabile
Tempesta di immagini
Considerazioni che non trovano alcuna certezza
Precipitiamo, spossati e felici, nel dubbio di sempre….
Eccolo il miracolo…..basta credere!....”

Ancora inebriati e storditi, una volta fuori dal cinema, ogni volto che incontriamo ci appare alieno, le pubblicità che ci circondano addirittura grottesche….
Tutto sembra piupiccolo e piusordido adessoancora meno significante….

Eppure il viaggio onirico e struggente non è finito puoesser del tutto compreso

Come puoesserci un termine allinfinito ed alle domande che lo compongono in materia fisica davanti ai nostri occhi….
Sokurov però riesce magistralmente a darcene una bellissima fotografia….
Prima osserva…..pensa…..riflette….infine dipinge……….

Probabilmente non si puomeglio di così…..
……Esistono solo altre strade….altre forme….

FRANCO - 26 OTTOBRE 2011

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