Bello il nuovo film di Van Sant ..…e toccante…...ed in fondo semplice!…
….riottoso a farsi costringere dentro gli spazi angusti delle categorie…
Inoltre punta molto su un continuo confronto, che spinge molto verso l’ossimoro, alternando per tutto il film il rapporto tra vita e morte in maniera niente affatto cupa ma invece assai stimolante e gioiosa….
Enoch ha perso entrambi i genitori in un incidente dopo il quale lui stesso è stato per diversi mesi in coma......e forse per “tre minuti è morto davvero”!....
Oggi è un adolescente ed al suo fianco c’è il fantasma di un kamikaze Giapponese della 2^ Guerra mondiale di nome Hiroshi, che lo batte regolarmente a battaglia navale ma non lo accompagna invece a presenziare ai funerali di persone sconosciute, dove Enoch spesso si reca ed un giorno incontra Annabel, malata di tumore al cervello e che di li a poco scoprirà di aver pochi mesi di vita...
...ma grazie all’incontro con il suo giovane coetaneo svestirà d’un colpo i panni da maschiaccio che era solita portare e comincerà a tender verso il suo “esser donna” (…ragazza!...), con gioia camminerà verso la morte che inesorabile la attende....
…. mentre va verso la fine vive il suo nuovo inizio anche se purtroppo la sua “prima volta” sarà troppo vicina all’ultima, anzi, forse l’unica…
“L’amore che resta” risplende solare, ben oltre le doglianze degli addii...
Grazie ai volti teneri e puliti dei suoi due protagonisti, Hopper e Wasikoska, Van Sant si concede un tuffo nell’ottimismo portando al cinema un film ispirato alla piece teatrale “Of winter and water birds” di Jason Lew (...anche sceneggiatore….).
Due ragazzi che per la loro giovane età hanno troppa confidenza con la morte provano a vivere la loro favola a tempo determinato, come se fosse davvero possibile tenere ai margini tutti i pericoli e le angosce della vita, mutando tutto in un gioco bello e spensierato....
Come bambini a suonare ai campanelli nella notte di Halloween recitando la classica domanda “dolcetto o scherzetto”, oppure fianco a fianco a fantasticare davanti agli sportelli serrati di un obitorio, giocando all’allegro chirurgo durante la chemioterapia, tirando sassi ai treni in corsa e soprattutto ringraziando per ogni mattino in cui hanno visto sorgere il sole, come gli “uccelli canori”…
“Abbiamo così poco tempo per dire quello che vogliamo dire” ammonisce chi già non è piu’ tra i vivi...... ed Annabelle assieme ad Enoch ce la mettono tutta per seguire il consiglio…
Van Sant con mano felicissima e leggera conduce per mano i suoi deliziosi protagonisti in una storia dove il confine segnato in anticipo della linea del tempo crea presto una prospettiva differente delle cose e rivela tutto in una ottica differente, genera situazioni atipiche, ma sempre genuine e mai paradossali…
Annabelle riuscirà a donare non solo tutta se stessa al suo innamorato ma addirittura a far nascere in lui una nuova allegria del vivere, ovvero qualcosa di lei che sopravviverà in un altro….
L’amore e la gioia non hanno bisogno di parole che le spieghino (non sottovalutate il bellissimo fotogramma finale, una istantanea che in un secondo ed una smorfia che volge verso il sorriso racchiude tutta l’essenza della storia….) e magari puo’ esser ben rappresentato da due sagome disegnate con il gesso sul marciapiede…
“Restless” (questo è il titolo originale che molto meglio si attaglia ai suoi protagonisti, difatti il termine sta per “inquieto, agitato, senza pace”….) è un film romantico e puro come puo’ esserlo solo l’amore di due ragazzi che lottano contro l’invincibilità della morte, riuscendo in qualche modo ad averla vinta…
Perdonerete se nel trarre le considerazioni finali la mia obiettività ha vacillato, come mi succede quando mi innamoro di una pellicola mentre ancora la sto guardando e ben prima dei titoli di coda…
…Ma a questa “dolcissima ed al tempo stesso amara carezza cinematografica” potreste cedere forse anche voi, felicemente centrati al cuore della vostra sensibilità…
Nel caso avvertiste “un richiamo” consegnatevi pure docilmente, senza fare resistenza…
FRANCO - 14 OTTOBRE 2011
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