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mercoledì 27 marzo 2013

I CROODS di Chris Sanders e Kirk DeMicco


I Croods sono una famiglia di cavernicoli.
Fuori dalla loro grotta c'è un mondo difficile ed ostile al quale i loro vicini di casa non sono sopravvissuti: chi è finito schiacciato da un mammuth, chi ingoiato da un serpente o stecchito dal freddo.
Nutrirsi è un serio problema da affrontare ogni giorno: procacciarsi un uovo (gigante) per pranzo  non è certo facile come entrare in un bar e chiedere un tramezzino, anzi l'operazione “di gruppo” è parecchio complicata ed assomiglia ad un forsennato incontro di Football Americano.
Papà Grug è iperprotettivo e spaventato dal mondo esterno. Quel che insegna ai suoi cari è che per sopravvivere non bisogna mai smettere di avere paura mentre addita la curiosità come un nemico da evitare: mai abbandonare la caverna per andare incontro a pericoli sconosciuti!
Sua figlia Eep però ha un caratterino piuttosto ribelle e non sempre obbedisce, così una sera, uscendo di nascosto dal rifugio/caverna, incontrerà Guy, un suo coetaneo che custodisce con se un “sole bambino”: il fuoco!
Il nuovo film della DreamWorks - ad opera di Chris Sanders e Kirk DeMicco  - è fatto dei soliti ingredienti che contrassegnano da sempre i suoi lavori: fantasia, divertimento ed un pizzico di morale e sentimentalismo.
La storia è ambientata in un passato lontanissimo dove la terra sta finendo preda di un “collasso” che ne rimodellerà l'aspetto e partorirà nuove forme di vita e colori: l'uomo della pietra è dunque chiamato a reinventarsi “uomo nuovo”.
Il domani che avanza inarrestabile e spazza via l'esistente renderà inutili le vecchie regole per sopravvivere ma nel contempo offrirà l'occasione per provare a vivere una vita migliore: per farlo però serviranno non piu' solo prudenza e muscoli ma anche idee e capacità di osare. 
La metafora è semplice ed “I Croods”, divertendoci, suggeriscono quale sia lo stato d'animo ed il piglio giusto per affrontare l'ignoto e provare a raggiungere il domani, specie  quando non è più possibile continuare a nascondersi tirando a campare; nel mentre ci allieteranno con alcune gag e qualche spassosa trovata:  un esempio la scoperta delle calzature per i cavernicoli  e per la precisione delle “scarpe” (…!...) da parte di Eep, che urlerà tutta la sua gioia in preda ad un “femminile” stato di adorazione.
E’ chiaro che “senza rischiare non si vola” ma impareremo anche che per andare oltre l'abisso – proprio quello che si aprirà  davanti ai piedi dei nostri protagonisti mentre dalla terra fuoriescono fumi e lava – serviranno non solo intelligenza ma pure forza, coraggio, nobiltà d'animo ed altruismo che possa stupire e riscaldare i cuori.
Sarà l'unione a fare  davvero la forza e tutti assieme i nostri protagonisti riusciranno ad “inseguire la luce” fino a… raggiungere il sole!
Papa Grug per lungo tempo e molto amorevolmente -  senza guardare ad altro futuro che non fosse quello del giorno dopo –  aveva protetto la sua famiglia mettendola al riparo dai rischi, ma negandogli in tal modo di scorgere l’orizzonte immenso del mondo, la meraviglia del cielo stellato e di tutto il creato.
Invece “una volta usciti  allo scoperto si puo’ scoprire il mondo!” Certo le insidie sono dietro ogni angolo: ecco già di fronte a noi la minacciosa voragine di un burrone, avvicinandosi al quale potrebbe però accadere – anziché precipitare – di prendere “magicamente”  il volo per andare incontro al domani.

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