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lunedì 19 dicembre 2011

MIDNIGHT IN PARIS di Woody Allen

Parigi è una città meravigliosa e dalle mille sorprese e non serviva certo Woody Allen che ce lo ricordasse, ma il prolifico regista Americano (con questo sonoquarantadue film”!...) stavolta ha pensato di aprire un ulteriore ed insolitovarcoper farcela apprezzare….

Ne sa qualcosa il suo “alter-ego” e protagonista della pellicola (Owen Wilson) che dallAmerica è venuto assieme a suoceri e fidanzata a passare una vacanza nella capitale Francese, portando con se il manoscritto del romanzo che puoancora farlosognare”, nelle sue aspettative lultima chance per affrancarsi dal redditizio ma ripetitivo lavoro di sceneggiatore per Hollywood e che, al rintocco dellamezzanotte”, davvero non avrebbe mai creduto di poterne parlare assieme ad Hemingway, Scott Fitzgerald e chiedere un giudizio di merito a Gertrude Stein….

Altra vacanza” (…!!....), altro giro….altro film!...

Oramai Woody Allen porta in ferie la troupe al gran completo nelle migliori location del mondo e poi, a tempomai troppo perduto, sforna film non col lo stampino ma con il suo riconoscibilissimo marchio di fabbrica

Elucubrazioni da Barcellona ieri, dai boulevard di Parigi oggi

Certo....per qualcunoil giococomincia a stancare eppure questoMidnight in Parispur concedendo indubbiamente qualcosina in pegno allefurberie di mestiere in controluceed alluso di espedienti da navigato esperto del cinema, riesce a mostrare di se anchelaltra parte della lunaed intriga con la sua realtà in salsa di favola”, riflessiva e letteraria, magari un pochinobanalizzataa prima vista ma che si occupa di riproporre allattenzione pensieri e questioni mai destinate a passare di moda

Al dodicesimo rintocco una vecchia auto passa eciporta via dal tempo attuale e dalla realtà, dritti tra le braccia delle nostre nostalgie e desideri, che qualcuno ritiene altro non siano che la spia lampeggiante di un presente infelice
e proprio la', dove sempre avremmo voluto essere, scopriamo che non esiste nessuna formula magica e nessuna epoca doro se prima non labbiamo a lungo cercata dentro noi stessi

Come riccocondimentoun amico troppo pedante e una moglie molto bella...... e ovunque personaggi da capogiro: Dalì, ManRay, Bunuel….
…....ipotetiche amanti buone per ogni epoca….oppure per una soltanto!....
Piccole stoccate al Tea Party, alla guerra dIraqsassolini via dalla scarpa contro i Repubblicani, ma.............. niente di serio!….

Lo dice Hemingway, vogliatene tener conto: Nessun soggetto è terribile se la storia è onesta.”....

…..ed io questoMidnight in Parisnon riesco a tacciarlo di furberia menzognera, semmai potrebbe trattarsi del film che Woody Allen avrebbe forse voluto fosse, anziché cinema, la sua vita e, magari, non senza qualche rimpianto, si è trovatocostretto” (….) a poterne solo fare un film, dirigendone gli attori protagonisti.

Ma se T.S.Eliot avesse ragione e Il compito dellartista non fosse soccombere alla disperazione ma trovare un rimedio alla futilità dellesistenza, allora, “quicè del buono
….e se ad un certo punto sentite il ticchettio della pioggia ed assieme si allontana lapaura del presente” (...senza aver lobbligo di dover rimpiangere il passato!...), allora ecco che lafflato poetico (...e della vita...) potrebbe folgorare anche voi

Che si, tutto è semplice piudi quel che sembra!….
Complicato, ben di piu', sarebbe riuscire a farsene una ragione…..
….ovvero “fidarsi”......comprender “le coseper davvero!...

Non di soli capolavori vive ilcinema di tutti i giorni”, ben felice di nobilitarsi pur soltanto con le ardite escursioni di un regista dall'intelligenza affilata e dalla fantasia sempre capace di combinarsi all'eleganza e se qualcuno riterrà invece di trovarsi di fronte all'ennesima “replica” o ravviserà che si “batta troppo il passo” un fragorosochissenefregasi alzerà dalle labbra di chi invece ancora si esalta nel riconoscergli grande dote di semplicità edoriginalità nella ripetizione”….

…….magari, tra qualche tempo, verranno a confermarcelo le pagine di un libro….
….........chissà, forse le parole di un poeta o di uno scrittore….

FRANCO - 19 DICEMBRE 2011

1 commento:

Anonimo ha detto...

Finalmente mi si è aperto il blog! e non potevo non postare su questo film che se non era per te mi sarei persa... grazie! e poi quella inquadratura all'inizio sul traffico dei boulevards sotto la pioggia con carrellata finale sull'entrata del cinema... che dolcezza poetica.... eh si,concordo con te; "originalità nella ripetizione" forse è l'unico caso al mondo!! Ciao Valeria