A 30 kilometri da Napoli vivono circa 20.000 immigrati africani...la metà di loro sono clandestini ed anche il solo offrirgli un lavoro è reato, cosa che di certo non mette alcuna forma di preoccupazione alla Camorra...
Per chi arriva alla “casa delle candele” c'è sempre posto ed il regalo di benvenuto in Europa è un rotolo di carta igienica...
Il lavoro è una falsa chimera mentre nuove forme di schiavitu' si affacciano in fretta davanti agli occhi sotto forma di un camion che si ferma pochi minuti e preleva dal marciapiede non persone ma “solo forza e braccia”......... e nient'altro!....
L'alternativa è provare a “scavare via briciole di denaro” da una moderna ed avara miniera fatta di macchine urlanti ad un semaforo, mentre tenti di infilare dal vetro un pacco di fazzoletti...
Dio certamente è bianco!.....
...e gli Africani ricchi sono quelli che stanno in prigione....oppure indossano una maglia da calcio e ti guardano dalla distanza di uno schermo televisivo, che è pari probabilmente a quella che ti separa da tuo luogo d'origine...
C'è chi sta in Italia da molti anni è si è spaccato la schiena per mille lire ad ogni cassetta di pomodoro, chi si vergogna del suo fallimento e vende ancora illusioni ai suoi compatrioti lontani per non dover ammettere, forse soprattutto a se stesso, d'aver perduto….
Tutti vorrebbero tornare a casa da Re....e non da schiavi!.......e per inseguire questo sogno, ad ogni passo piu' lontano, c'è chi sarebbe disposto a pagare qualunque prezzo e chi invece nessuna intenzione mette in conto per poter alleviare le sue sofferenze barattando un po' di sollievo quotidiano con la sua onestà e la sua dignità...
All'interno del territorio che separa il migrante dall'avventuriero (o sarebbe meglio dire dal criminale...) Guido Lombardi cerca di osservare i suoi protagonisti...
“La Bas”, dedicato ed ispirato alla strage realmente avvenuta nel 2008 alla quale il film è ispirato e dedicato (il 18 settembre sei ragazzi africani vennero trucidati in una sartoria da un commando della camorra), procede quasi come fosse un lungo “anonimo prequel” che prepara l'inevitabile finale; non vuole ricostruire i fatti specifici e nemmeno spiegarne strettamente i motivi, piuttosto descrivere questa moltitudine nera in lotta per sopravvivere, disposta, se necessario, a sopraffare persino se stessa e la sua stessa natura...
Illumina con un fascio di luce scura, scarna e di grande disperazione anfratti mai agli altari delle cronache per quello che è il loro vero vissuto quotidiano; il suo film si muove nel fango nel quale sono costrette le migliaia di persone di colore, sempre e ancora in attesa di pagare un debito elevatissimo, inestinguibile e forse contratto a loro stessa insaputa con una invisibile estorsione, figlia dello stillicidio dei secoli...
Stile realistico, impasto di miseria e camorra....
Film dall'impatto duro che ammicca alla “Gomorra cinematografica” di Garrone e prova ad incontrare con lucidità tanto la disperazione quanto le svolte criminali di chi non ha vera libertà di scegliere e procede “sulla strada della vita” a colpi di brusche sterzate che portano direttamente all'inferno....
Molto classico nel suo procedere come “romanzo di formazione criminale” il film di Lombardi (miglior opera prima a Venezia 2011) riesce spesso anche ad allontanarsi dall'adozione della sua stessa scelta di racconto, deviando dall' uso degli stereotipi (comunque messi in scena con grande cura e rigore) per provare a perlustrare con maggiore coraggio e libertà le ombre e gli accenti piu' reconditi dei protagonisti, le relazioni di sopraffazione e di sofferenza dei gruppi sociali in campo...
Youssouf.....dall'Africa all'autolavaggio.... al traffico di droga...
Indosso un vestito bianco che nasconde un 'anima sempre piu' sporca e nera mentre la sua pelle scura adesso è una corazza fragile ed inerme che trema di paura....
Spaventato, in fuga tra i boschi, ne esce senza niente indosso....
Ora copre il suo corpo nudo con una bandiera del suo paese che non ferma il freddo ma forse ricomincia a scaldare il cuore...
FRANCO – 16 MARZO 2012
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