Markus ha una vita felice con la moglie Ella ed il suo bambino, i giorni passano senza particolari problemi o domande.
Poi fanno irruzione nella sua vita prima uno sconosciuto aspirante suicida al quale salva la vita con il suo casuale ma tempestivo soccorso (“…eppure mi sento in colpa per aver interferito con i suoi piani….”) e dopo una relazione extra-coniugale, cominciata in modo quasi inconsapevole, tra i fumi dell’alcool, con Roze, una ragazza dolcissima e innocente almeno quanto la moglie.
L’ombra della morte si riaffaccerà poi ancora un paio di volte a stretto giro di posta nella vita di Markus, quando a Roze occorrerà un infortunio piuttosto grave cadendo da una finestra (…e da quel momento il segreto della sua relazione non sarà più tale..) ed infine quando egli stesso tenterà, senza riuscire, il suicidio, sparandosi con un fucile.
Dunque, schema classico: in principio l’esistenza che scorre placida e serena, poi il destino scompagina le carte, il pensieri e gli avvenimenti deflagrano, i dubbi affollano la mente ed i vari strati della vita si sovrappongono con velocità, indomabili, incontrollabili….. poi il cerchio si chiude (o meglio, torna al punto di partenza, per ricominciare il giro….)
La vita…chi la difende, chi la fugge…
Il desiderio... che si insinua strisciante, come una febbre, e muta ogni cosa.
Tutto questo descritto in neanche un’ora e mezza, in una forma estetica magistrale ed una semplicità tanto poetica e drammatica quanto disarmante, con ampio uso di campi stretti, volti “tagliati” in primo piano…..gesti, parole, silenzi, preoccupazioni….sigarette, bicchieri, mani e conigli a riempire lo schermo….
Presagi, confessioni, incomprensioni, poche frasi, brevi, nette e taglienti (“… non credevo che avrei mai provato brutti sentimenti per te….” dice la moglie a Markus dopo aver scoperto della sua amante…).
Pellicola sgranata, lavoro, quotidianità, sguardi, occhi grandi, enormi, che hanno il colore stesso, intenso, dello smarrimento e del dolore…..del desiderio….valige, amore……desiderio (SENSUCHT).
La vita che annichilisce, la vita che sembra gioia, la vita che è amore….e desiderio…
Cosa è il destino….il destino è quello che puoi cambiare!
Il suicidio per amore è coraggioso?….triste?…stupido?…romantico?….e’ affascinante?..è folle….?
…..e voi, credete nell’amore….Vero?....
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